Katarte / I Dipinti Neri di Derek Jarman
Biglietti non disponibili
50-58 Vyner Street, Londra
Fino al 22 Dicembre 2013
Derek Jerman è nato in Inghilterra a Northwood, ha studiato al King College di Londra. A questa fase è seguita l’esperienza di quattro anni presso la Slade School of Fine Art sempre a Londra
Il prossimo anno saranno trascorsi due decenni da quando è morto, alla giovane età di 52 anni, l’artista visionario, regista e poeta Derek Jarman Tributi postumi sono già in atto per questo artista singolare e sono in forma di una mostra alla Wilkinson Gallery di Londra, e una bella pubblicazione dei suoi taccuini da Thames & Hudson.
La Wilkinson mostra la serie dei Black Paintings di Jarman, piccole tele dipinte tra il 1982 e il 1991, che hanno un sottofondo di foglia d’oro ricoperto di strati successivi di vernice nera. A Jarman è stato diagnosticato l’HIV nel 1986, e le pitture si imprimono e assumono un tono molto cupo se visto nel contesto della sua storia personale. Con schegge di luce-lampadina, scarabocchi e pezzi di corda impantanati in un oceano di nero, Jarman è un collettore di relitti raccolti e disordinati nel suo Prospect Cottage, una casetta di legno impastato col catrame, nel Kent, alludendo a una vita di frammentazionee di grovigli. Ma, come afferma nel capitolo Black Arts, del suo libro “Chroma”, una meditazione sul colore dello spettro, “non ha ogni nube scura temporalesca un rivestimento d’argento? C’è troppo un umorismo nero al lavoro in questi pezzi”.
“… Nel nero si trova la possibilità della speranza. Il sonno universale è abbracciato dal nero Un confortevole, caldo nero. Questo non è un nero freddo, è contro questo nero che l’arcobaleno brilla come le stelle” . Derek Jarman
Secondo Jonathan P. Watts nelle note alla mostra, Jarman è stato un auto-biografo ossessivo, e questi dipinti funzionano come collages diaristici per un uomo con la salute in rapido declino ma con una mente non meno impegnata. La pubblicazione di estratti dai suoi 30 quaderni di schizzi, ci ha descritto il suo processo artistico attraverso poesie, disegni e fiori pressati (Jarman era un appassionato orticoltore) e le cui copertine sono state anche dipinte con le dita, naturalmente una colorazione nera. Con omaggi affettuosi dai suoi amici e colleghi, tra cui Tilda Swinton e Neil Tennant, il libro mette in luce la sua natura generosa quanto la sua arte d’avanguardia e dirompente.
Jarman divenne noto anche come scenografo. Come lo scrittore Jon Savage osserva nel libro, “Ci sono così tanti diversi Jarman Derek che ci si sente strani a concentrarsi su un solo aspetto di questo uomo: pittore, documentarista, sceneggiatore, regista (Caravaggio).”
Jarman era un attivista leader contro la “Clausola 28“ , che cercava di vietare l’informazione dell’omosessualità nelle scuole contro i rischi dell’HIV.
+ Lnk: Wilkinson Gallery
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