Katarte / Joan Miró. Pittura e poesia nella forza della materia
Personaggio, uccello II, 1973. Olio su tela, cm 65 x 54. Collezione privata, © Successió Miró by SIAE 2016
Biglietti non disponibili
dal 25 marzo all’ 11 settembre 2016
“Joan Miró – La forza della materia”. Un evento culturale d’eccezione che ci permette un approfondimento su uno dei maestri più celebri della storia dell’arte moderna, promotore del surrealismo e dell’influente fascino che questo movimento propagò sull’universo artistico nei primi decenni del secolo scorso. Le amicizie, le tecniche, la vita del grande catalano, Joan Miró (1893 – 1983), sono documentate nelle 115 opere esposte, realizzate tra il 1931 e il 1981.
La sua continua ricerca poetica è un pentagramma danzante con l’unica chiave del colore puro, espressa con segno “pittografico” che coniuga un’esuberanza infantile marcata da una gioiosa ribellione, con le inquietudini di un dinamico e antesignano dripping, – come spiega il nipote Joan Punyet Miró – “attingendo alla propria energia per liberarsi da ogni zavorra, dirigersi verso la dimensione dell’inconscio, al fine di recuperare personaggi perduti ai quali solo lui ha accesso grazie alle sue incursioni nel mondo dei sogni”. “Il più surrealista di tutti”, come lo definiva André Breton, Miró è un maestro intrepido e vigoroso, artista dissacratore che interloquisce con bambini e adulti reinterpretando l’arte e sperimentando i materiali più disparati.
Un’arte primitiva con un nuovo vocabolario di simboli e segni che rappresentano il nostro mondo dei sogni e suscitano emozioni con impeto drammatico accentuato dai colori forti e dalla veemenza delle pennellate nere. Miró, che ammirava Matisse e l’arte giapponese, predilige i temi legati ai mondi magici abitati da donne, stelle e uccelli, al mito della sessualità, celebrando l’energia ancestrale di madre natura in perenne evoluzione.
Passionale, spontaneo e coraggioso, Miró cerca e impiega nuove materie e nuove tecniche; “assassinare la pittura”, amalgamare, intagliare e disegnare all’insegna dell’ “anti arte” con un continuum di simboli, personaggi e spirali che plasmeranno il suo lessico artistico. La mostra sottolinea come la materia sulle sue tele sia permeata di quella forza straripante che trasmette un gusto energico palpabile, estremo anche nell’assemblare oggetti eterogenei nelle sue sculture così bizzarre.
Video, musica e collocazioni con occhiali per la realtà virtuale arricchiscono l’itinerario per un godimento “multimediale” integrato dell’opera di Miró, con le note all’entrata di Blues for Joan Miró di Duke Ellington, che il musicista jazz improvvisò alla Fondazione Maeght col pittore presente.
La mostra su Joan Miró a Milano, “La forza della materia” è stata curata dalla Fundació Joan Miró di Barcellona, sotto la direzione di Rosa Maria Malet, in collaborazione per l’Italia con Francesco Poli ed è prodotta dal Comune di Milano con 24Ore Cultura.
Orari: lunedì 14.30-19.30; martedì / mercoledì /venerdì / domenica 09.30-19.30; giovedì e sabato 9.30-22.30
Biglietti: € 12,00; € 10,00 Visitatori dai 6 ai 26 anni, over 65, persone con disabilità, insegnanti, militari, forze dell’ordine non in servizio, possessori Museo Card del Comune di Milano, possessori Rinascente Card, dipendenti Ferrovie dello Stato, studenti della 24 Ore Business School, soci Coop con tessera, dipendenti Zumtobel, dipendenti Publitalia previa esibizione di badge aziendale. € 6,00: Ingresso Singolo Ridotto ATM, DELOTTE, M&G INVESTMENTS Dipendenti con badge e abbonati annuali ATM che presentano in biglietteria la tessera ATM in corso di validità insieme alla Carta Club.
Link: www.mudec.it/ita/miro/
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